Il costo del lavoro in somministrazione

Per le aziende, l’analisi del costo del lavoro risulta essere un aspetto importante quando devono decidere di assumere una nuova figura professionale. Al fine di decidere se assumere una nuova risorsa con un contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato o tramite contratto di somministrazione, è essenziale porre attenzione al processo che porta dalla retribuzione mensile prevista dal contratto collettivo applicato in azienda alla tariffa oraria applicata per la somministrazione del lavoro.

 

La prima differenza di costo tra l’assunzione diretta (a tempo determinato o indeterminato) e il contratto di somministrazione è dovuta alla mensilizzazione verso la tariffa oraria. Nel primo caso, si ha il costo mensile dello stipendio e i contributi fiscali mensili, mentre nel caso della somministrazione, il costo è determinato in base alle ore effettivamente lavorate per la tariffa applicata dall’agenzia.

 

Per trasformare lo stipendio mensile in una tariffa oraria, seguiamo l’esempio.

 

 

CCNL Igiene ambiente -fise assoambiente 6 gg
Livello di inquadramento 2B
Ore annue CCNL 1.872,00
Divisore annuale 156
Numero ore settimanali 36,00

 

 

Elementi retributivi €/mese €/ora
Minimo € 1.669,36 € 10,70103
Edr € 10,33 € 0,06622
Indennita’ Integrativa € 50,00 € 0,32051
Retr. lorda mensile | oraria [A] € 1.729,69 € 11,08776

 

 

Ratei ore €/ora
13. Ma Mensilita 156,00 € 0,92
14. Ma Mensilita’ 156,00 € 0,92
Ex Festività 12,66 € 0,08
Permessi 0,00 € 0,00
Rol 0,00 € 0,00
Ferie 165,00 € 0,98
Subtotale Ratei [B] € 2,89

 

 

 

Contributi tasso % €/ora
Monetizzazione Permessi Sindacali € 15,00 € 0,01000
I. N. A. I. L. 3,65 % € 0,51575
I. N. P. S. 28,68 % € 4,01017
Fondo Formazione 4,00 % € 0,55930
Ente Bilaterale 0,20 % € 0,02796
Aspi 1,40 % € 0,19575
Subtot. Contributi [D] € 5,31893

 

Tot. Costo Aziendale [A+B+C+D] € 20,27000

 

Importo Rischi [E] € 0,00
Tot. Costo Orario [A+B+C+D+E] € 20,27000

 

Margine lordo Ore Ordinarie 7,02 % € 1,53
Tariffa Ore Ordinarie € 21,80

 

 

 

 

Dopo aver individuato il contratto collettivo, che per legge deve essere lo stesso applicato in azienda per livello e mansione simili, si cercano, attraverso appositi software, i divisori annuali e mensili che consentiranno di trasformare rispettivamente gli elementi differiti e la paga mensile in valori orari.

 

Ad esempio, nel caso del CCNL Igiene ambiente – FISE Assoambiente:

 

– Ore annuali del CCNL: 1.872,00

– Divisore annuale: 156

– Numero di ore settimanali: 36,00

– Retribuzione mensile minima: € 1.669,36

– Edr (Elementi Differiti Residui): € 10,33

– Indennità Integrativa: € 50,00

– Retribuzione lorda mensile: € 1.729,69

– Ratei delle ore (ad esempio, per le mensilità aggiuntive): € 2,89

– Totale dei ratei orari: € 13,97976

 

I contributi variano da quelli normalmente previsti per l’industria poiché includono elementi unici ed esclusivi della somministrazione, come la monetizzazione dei permessi sindacali, il fondo Formazione e l’ente bilaterale. La percentuale INPS applicata è sempre del 28,68%.

 

Il costo aziendale totale è dato dalla retribuzione mensile, il totale dei ratei, il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e i contributi, che nel nostro caso ammontano a € 20,27. A questo importo, va aggiunto il margine di agenzia, che solitamente si aggira intorno al 10-12%, pari a circa € 2 all’ora.